Crêuza de mä | La Voce del Mediterraneo

Omaggio all’opera di Fabrizio De Andrè

Progetto urbano dedicato all’opera di Faber

Strade, vicoli e piazzette diventano il contenitore di quel mare di termini “giusti e necessari”, parole e versi in forma di poesia.

Attori, danzatori, musicisti e artisti visivi danno vita a quel luogo che attraversa la poetica di De Andrè.
Un percorso interattivo/urbano, un mondo visionario, un grande caleidoscopio dove suoni, immagini e parole danno vita ad un altrove ancora possibile.

Un “vecchio” antico borgo, una città di mare, il Mediterraneo: vicoli e case che raccontano le comuni origini, i frammenti di vita, il noi universale. Un porto unico che sia un ponte, una “mulattiera di mare”.

Dal mare al cielo, dal sogno all’incontro. Donne, madonne e ancora i miserabili, per raccontare quello che ci circonda; un tuffo nell’ipocrisia, un bagno nella libertà: negata, ricercata e rivendicata.
Un unico luogo, un’unica vibrazione, a creare la dimensione spaziale di racconto accogliente e sensoriale, che travalichi il tempo e la storia, le passioni e le debolezze dell’uomo, l’obbrobrio della guerra, con la salsedine ancora sulle labbra.


Con: Anna Mingarelli, Barbara Sartori, Ivano Salipante, Silvia Romano, Roberta Tafuri, Alessandro Acquista, Lorena Mordà, Manuela Massicci, Daniela Esposito, TREandrè, Cattivo Costume, Neminem Leadere, Emanuele Damiani, Paloma PI.

Direzione artistica: Teatro KappaO